Qualifica e certificazione del personale addetto alle Prove Non Distruttive
Hai dei dubbi sulla Norma ISO 9712 ?

Poni il tuo quesito, ti daremo la nostra risposta.

info@iso9712.com
Domande e Articoli
Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930  

Qualifica Aziendale


Salve, l’azienda per la quale lavoro mi ha certificato nel metodo UT I Livello SNT-TC-1A. Mi chiedevo come è possibile riscattarla e se avviene in ISO 9712 o rimane SNT-TC-1A. 


Cordiali Saluti

La domanda è già stata fatta qui https://www.iso9712.com/2014/02/conversione-certificazione-asnt-snt-tc-1a-in-uni-en-iso-9712/

Riscattare la SNT-TC-1A non è possibile o meglio non dovrebbe essere fatto.

Per sua natura la SNT-TC-1A è legata all’azienda attraverso la Written & Practice che viene indicata nel Certificato.

Anche la Trasformazione della certificazione da SNT-TC-1A a UNI EN ISO 9712 è un operazione da funamboli. Sono due schemi di certificazione diversi che seguono delle regole di esame diverse, l’unica cosa che solo a livello teorico si potrebbe recuperare è l’esame della parte Generale. Ma è pura teoria da funamboli delle norme, rimarrebbero comunque altre 3 parti dell’esame ISO 9712 da fare dal nulla.

acutezza visiva


Il mio quesito è ilò seguente:
La norma dice:
“Successivamente alla certificazione, le prove di acutezza visiva da vicino devono essere eseguite annualmente e verificate dal datore di lavoro”

è necessario che le prove di acutezza siano state eseguite da un medico specialista, o può per esempio il 3° livello aziendale verificare l’acutezza visiva degli operatori UT di 2° livello??

Grazie acutezza visiva

Secondo la norma UNI EN ISO 18490 lo potrebbe fare il Livello 3 aziendale.

Attenzione: la norma specifica che non è adatta alla valutazione della percezione dei colori e io aggiungerei anche delle sfumature di grigio.

NORMA UNI EN ISO 18490 – INTRODUZIONE

La norma specifica la forma del ottotipo, i requisiti di qualità per il grafico, la procedura di prova e il livello di accettazione per la acuità visiva da vicino del personale PND. Si affrontano anche i requisiti di qualificazione per il personale autorizzato ad effettuare le prove.

La norma riguarda solo la acuità visiva da vicino in condizioni definite simili a quelle incontrate durante le normali ispezioni PND.

Essa non affronta acuità visiva complessiva di un individuo e gli utenti sono invitati a prendere in considerazione la necessità di una visita oculistica generale eseguita da personale medico specializzato per garantire che l’acuità visiva generale sia appropriata alla funzione lavorativa.

Inoltre la norma non riguarda i requisiti della visione dei colori.

obbligatorietà delle norme UNI En 473


Potrei cortesemente sapere se ISO 9712/UNI EN 473 è stata recepita come Legge dall’Italia, e quindi resa obbligatoria ed esecutiva, in particolare per i rapporti termografici sulle infiltrazioni d’acqua dovute ad eventi climatici e/o a rotture di tubazioni?

Ringrazio per una celere risposta, e porgo distinti cordiali saluti.

Per prima cosa va detto che la UNI EN 473 è stata sostituita dal 2012 dalla nuova UNI EN ISO 9712. Questa sostituzione ha creato un periodo di transizione previsto in un capitolo della UNI EN ISO 9712 che può leggere qui: https://www.iso9712.com/uni-en-473-iso-9712/

Il periodo di transizione si è concluso nel 2017, dal 2018 in avanti non potrà trovare più persone certificate UNI EN 473 ma solo UNI EN ISO 9712 .

Entrambi i documenti citati sono delle norme e non delle leggi, le uniche leggi che io conosco che richiamino direttamente o indirettamente la ISO 9712 è il decreto unico sulle costruzioni e la direttiva PED

Per quanto ne so non esiste nessuna legge che imponga la certificazione del personale per la ricerca di perdite ed infiltrazioni.

Spesso la certificazione è richiesta ai periti che lavorano per i tribunali come attestazione che dimostri la qualifica o se vuole le competenze per eseguire una prova non distruttiva con il metodo termografico.

Altro caso in cui viene richiamata la norma UNI EN ISO 9712 è nel caso in cui la richiesta di indagine termografica deve essere fatta in accordo alla serie di norme UNI EN 16714-X

Quesito: esercizio dei CND con P.Iva senza iscrizione ad albo

Buongiorno, 


Buongiorno, 
approfitto della vostra disponibilità per porvi il seguente quesito.

Supponiamo il caso di una persona con il titolo di Liv.2 in un CND (TT UT o altri non hanno importanza). Quest’ultimo non appartiene ad alcun albo di riferimento (collegio dei periti o albo degli ingegneri etc..), quindi non possiede un timbro. 

Può quest’ultimo aprire una P.Iva ed esercitare come libero professionista l’esercizio di ispezione? In quali termini e condizioni può farlo?? Che potere ha il suo report se la firma finale non è accompagnata da un timbro? Che differenza formale e/o burocratica c’è tra una perizia con CND e il solo CND?


Vi ringrazio in anticipo per il chiarimento dato e vi auguro un gioioso ferragosto! 

Una perizia deve essere fatta da un perito che sia abilitato nel campo richiesto. Il perito per le PND può avvalersi di una persona esterna certificata secondo lo schema ISO 9712 ( dove sia richiesto ).

Il report CND è un documento che attesta che la Prova non distruttiva è stata fatta secondo delle regole o norme e che la persona che ha eseguito la prova è qualificata e (dove richiesto ) certificata secondo uno schema di certificazione del personale ( come per esempio ISO 9712 ).