Hai dei dubbi sulla Norma ISO 9712 ?
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Buonasera, avrei necessità di un chiarimento relativamente alla certificazione di II livello secondo ISO 9712 metodo VT.
Al paragrafo 1-j della ISO 9712 viene riportato che:
“direct unaided visual tests and visual tests carried out during the application of another NDT method are excluded”
Questo vuol dire che i controlli visivi effettuati ad occhio nudo non rientrano nello scopo della ISO 9712 e quindi non ha senso certificare un operatore che fa solo tale tipo di controllo visivo?
In attesa di vostro cortese riscontro,
distinti saluti
Buongiorno,
il citato paragrafo della norma chiarisce che i controlli visivi effettuati durante altri CND non necessitano della certificazione del metodo Visivo. Per capire meglio bisogna definire cosa si intende per controllo visivo durante l'esecuzione di un'altro metodo CND con un esempio pratico.
Se un operatore esegue un controllo PT Liquidi penetranti allora prima, durante e alla fine del controllo esegue dei controlli visivi; ad esempio per valutare la sporcizia, difetti presenti o la geometria del pezzo che potrebbe dare dei falsi positivi oppure durante la valutazione dei segnali nella parte finale del controllo. Altro esempio potrebbe essere il controllo RT, la cui normativa prevede un controllo visivo prima di effettuare la radiografia del pezzo. Sono dei controlli visivi che vengono fatti a supporto del metodo di controllo con lo scopo principale di eseguire e valutare lo stesso nelle migliori condizioni possibili.
Sono questi i casi che richiamati nella seconda parte della frase citata.
La prima parte della frase invece richiama il controllo con il metodo visivo del pezzo ma non viene applicata per varie ragioni.
Quando si deve fare un controllo CND con il metodo Visivo VT il personale deve essere certificato, almeno per tutti quei prodotti nei quali codici, norme e contratti lo richieda.
Anche se la norma ISO 9712 prevede personale non certificato nei casi in cui l'esame non sia assistito o remoto, la richiesta comune è quella di certificare il personale. L'argomento è già stato trattato più volte in questo sito in quanto le normative VT non sono chiare e forse anche contraddittorie e questo è uno dei motivi per cui si richiede la certificazione.
Se vuole continuare il confronto su questo argomento la invito a postare una domanda nel forum www.infrarosso.info (nella "Categoria Generale" ) in modo da poter interloquire in maniera più articolata.
Buongiorno,
secondo la ISO, il medico che effettua l' ESAME della CAPACITÀ VISIVA PER IL PERSONALE ADDETTO AI CONTROLLI NON DISTRUTTIVI, deve essere specializzato in Oculistica o può essere anche uno specialista in Medicina del Lavoro?
Cordialmente,Dott. …….
Specialista in Medicina del Lavoro
Buongiorno,
la norma non specifica chi deve fare la visita, dice solo che la persona " deve dare prova documentata …." e inoltre lascia anche spazio all'organismo di certificazione (ODG) per decidere quali sono i documenti che devono essere esibiti.
Sicuramente chi fa il controllo deve essere abilitato, mi passi il termine, a "misurare la vista" . Le figure professionali adatte sono il medico Oculista e l'ottico optometrista, un certificato emesso da una di queste due figure viene sicuramente accettato dall' ODG.
Nel caso dei dottori Specialisti in Medicina del Lavoro, la miglior cosa sarebbe chiedere all'organismo di certificazione che ha emesso i certificati quale sia la prassi conforme al suo regolamento.
Buonasera,
ho conseguito i metodi di cui sopra scaduti il 31/05/2017 con Certification Bureau S.r.l, Via Trieste, 227 – 48122 Ravenna – Italy.Alla data non sono riuscito a contattare l'ente di cui sopra per fare richiesta di rinnovo certificazione.
Il mio datore di lavoro …………., mi ha rilasciato la dichiarazione di continuità per l'esercizio dei metodi su citati e contestualmente mi avvio a visita oculistica secondo quanto prevede il protocollo.
Chiedo gentilmente inidcazioni su come procedere per risolvere l'attuale inconveniente.
Allego copia dei certificati.
Grazie tante!
Saluti!
Buongiorno,
visto che il ritardo è solo di qualche giorno credo che la cosa sia risolvibile, in ogni caso è l'organismo di certificazione che può decidere se rinnovare ugualmente il certificato.
Buonasera, sono Sig. ………….. ed ho conseguito la certificazione ai CND Livello 2° per VT e LP nel mese di Ottobre 2015, superando con esito positivo l’esame teorico e pratico.
Ad oggi il dator di lavoro non mi ha impiegato nei CND e non mi ha nemmeno fatto eseguire il tirocinio di 4mesi (1+3) previsto dalla norma UNI EN ISO 9712.
Pertanto, vorrei sapere se ad oggi dopo oltre un anno e mezzo, in cui non ho mai eseguito attività teoriche o pratiche di CND, mi può essere richiesto di eseguire l’addestramento relativo a conoscenze di cui non ho ricordo e dimestichezza. Quindi ai sensi della suddetta norma vi è un limite di tempo massimo che può intercorrere fra esame di certificazione e inizio/fine del relativo addestramento? Se si, potrei ricevere i riferimenti normativi ed eventualmente un stralcio?
Grazie mille per l’aiuto.
Buongiorno,
nel caso in cui l'operatore nei CND non abbia coneguito l'esperienza prima dell'esame, avrà tempo 2 anni per presentare la documentazione relativa all'esperienza o in alternativa scegliendo il valore maggiore del tempo di esperienza totale dei metodi interessati.
Bisogna considerare che questa scelta è a discrezione dell'Organismo di Certificazione (ODG), le indicazioni precise le trova sul Regolamento del ODG che lo dovrebbe trovare nel sito internet dell'organismo.
Riferimenti normativi sono: UNI EN ISO 9712 paragrafo 7.3.1