Qualifica e certificazione del personale addetto alle Prove Non Distruttive
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Obbligo di formazione per indagini non invasive

Obbligo di formazione per indagini non invasive 

Spett.Le ISO 9712,

volevo sapere se è obbligatorio, al fine delle indagini non invasive con l’ausilio della termocamera, essere in possesso della qualifica di addetto alle prove non distruttive livello 2 in conformità alla norma UNI EN473:2008 ISO 9712.

In attesa di un Vostro gentile riscontro, porgo

Cordiali saluti

Tale argomento è già stato trattato in altri articoli ma sembra sia moplto richiesto. Risponderò in maniera sintetica e con alcuni link che hanno già toccato l'argomento.

La termografia è un controllo non distruttivo contemplato nella UNI EN ISO 9712 quindi fa parte dei metodi in cui si può ottenere la certificazione per lo prove non distruttive. La termografia però, al momento in cui scrivo, non dispone di NORME DI METODO E PRODOTTO che ne richiami l'utilizzo.

Quindi nella trattativa privata che avviene quando si richiede un servizio Termogfrafico deve essere esplicitato che il personale che esegue i controlli debba essere certificato secondo UNI EN ISO 9712.

Caso diverso è quando si ha a che fare con il tribunale, in questi casi generalmente viene richiesto ( e dovrebbe essere richiesto) che il personale che esegue i controlli sia certificato  

Scrivo qui sotto alcuni link utili:

https://www.iso9712.com/2014/11/normativa-iso-9712-validita-legale-delle-perizie/

http://www.infrarosso.info/validita-legale-della-termografia-t37.html

 

Accreditamento per il rilascio della Certificazione del Personale UNI EN ISO 9712

Accreditamento per il rilascio della Certificazione del Personale UNI EN ISO 9712

Buongiorno, l’accreditamento per il rilascio della certificazione del personale UNI ISO 9712 è obbligatorio?

Se sì, dove posso trovare questa prescrizione?

Rimango in attesa di un cortese riscontro.

Distinti saluti.

La norma ISO 9712 nel capitolo 5.2.2 prevede 11 requisiti che l'Organismo di Certificazione deve soddisfare per poter Certificare il personale.

Al primo punto viene indicato quanto segue:

L'organismo di Certificazione:

deve avviare, promuovere, mantenere e gestire  il sistema di certificazione secondo la ISO/IEC 17024 e la presente norma internazionale.

Quindi gli Organismi di Certificazione devono seguire la norma ISO/IEC 17024 che è una norma di carattere generale valida anche per altri schemi di certificazione del personale ( non solo per le prove non distruttive ).

Il titolo della norma è il seguente:

Dal sito ISO:

ISO/IEC 17024:2012 Conformity assessment — General requirements for bodies operating certification of persons

Dal sito UNI:

UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012 Valutazione della conformità – Requisiti generali per organismi che eseguono la certificazione di persone

La norma ISO 17024 prevede che la Certificazione e l'Organismo di Certificazione abbia validità legale nella regione in cui si opera, questo requisito viene soddisfatto attraverso il procedimento di ACCREDITAMENTO che serve a garantire che la certificzione sia emessa secondo le linee guida del IAF International Accreditation Forum.

Per un'azienda italiana che voglia intraprendere questa strada, l'accreditamento con ACCREDIA è un requisito essenziale.

Il Decreto Legislativo n. 13 del 2013, che dispone in materia di prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali ed informali e degli standard minimi di servizio del Sistema Nazionale di Certificazione delle competenze, fa riferimento all’accreditamento: all’art 4, c. 5 si dispone infatti che “Ferme restando le disposizioni di cui al presente Decreto e di cui ai regimi di autorizzazione o accreditamento degli Enti pubblici titolari, gli Enti titolati, per l'erogazione di servizi di Certificazione delle competenze in conformità alle norme tecniche UNI in quanto applicabili, devono essere in possesso dell'accreditamento da parte dell'Organismo Nazionale Italiano di Accreditamento”.

Questo significa anche che, in presenza di norme UNI, non sono lecite certificazioni non accreditate. 

Non viene vietato all’Ente di Accreditamento di accreditare a fronte di specifiche tecniche, ma, se c’è una norma UNI, si obbliga l’accreditamento. Comunque ogni certificazione, in presenza o meno di una norma UNI, per essere riconosciuta valida dovrebbe essere rilasciata da un O.d.C. sulla base di un processo di certificazione conforme alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17024.

Alcuni documenti utili scaricati direttamente dal sito di ACCREDIA:

Position Paper ACCREDIA sulla certificazione delle figure professionali 07/03/2014

Presentazione della Norma ISO 17024

Corso di Aggiornamento sulla Norma ISO 17024

Link al sito ACCREDIA da cui si possono prendere informazioni e scaricare i file:

http://www.accredia.it/news_detail.jsp?ID_NEWS=1119&areaNews=25&GTemplate=newsletter_mailing.jsp

http://www.accredia.it/extsearch_press.jsp?area=6&ID_LINK=100&page=80&IDCTX=3153&id_context=3153

 

 

 

La Dichiarazione di Conformità EN ISO/IEC 17050-1-2

La Dichiarazione di Conformità EN ISO/IEC 17050-1-2

Buongiorno,

volevo chiedervi questo parere:

io commercio semilavorati di alluminio i quali sono corredati da certificato con analisi chimica, caratteristiche meccaniche e colata.

Quando li vado a rivendere emetto un certificato sul quale ricopio fedelmente i vari valori ma con la mia intestazione. La normativa se non erro mi direbbe di emettere quelli del produttore ma voi capite che commercialmente la cosa non può essere fatta.

Noi non siamo certificati.

Certificandoci ed essendo conformi alla normativa UNI CEI EN ISO/IEC 17050,  posso emettere i certificati con la mia intestazione senza dover emettere quelli con l intestazione del produttore?

Cordialmente 

Onestamento non conosco bene la norma in oggetto e quindi no l eposso dare una risposta esauriente. 

Quello che mi sento abbastanza sicure di dire è che se il cliente le richiede espressamente l'esecuzione di un controllo sul materiale, ad esempio caso classico ultrasuoni sui laminati, il personale deve essere certificato.

Per quanto riguarda le altre informazioni che lei riporta fedelmente sul certificato, non so darle una risposta. Forse basterebbe citare il numero del certificato del produttore ( senza scrivere il nome ) e allegare tutto assieme per la conservazione nel suo archivio, ma la consiglio di parlarne con il suo consulente o direttamente con l'ente che l'ha certificata. 

Termografia controllo linee alta tensione Terna

Termografia controllo linee alta tensione Terna 

 

Salve,

i certificatori della ditta presso la quale lavoro sostengono che quando Terna viene a controllare le nostre reti di alta tensione con le termocamere, il loro personale deve essere abilitato alla 9712.

Io credo che quelle attività non rientrino nel campo di applicazione della 9712.

Voi cosa dite?

Grazie

Il metodo termografico non ha, al momento in cui scrivo, una norma UNI, EN o ISO specifica per il controllo delle linee ad Alta Tensione.

Si potrebbe fare riferimento alla normativa sulle macchine, ma anche in questo caso la sola normativa non aiuterebbe molto.

Quello che si dovrebbe fare è seguire la procedura di Terna ( come previsto da ISO 9712 ), una volta so per certo che le facevano, e vedere li se è richiesto personale certificato.

In ogni caso la norma ISO 9712 centra benisso con questo tipo di controllo, ma in assenza di normativa specifica che la richiami, le prove termografiche dovrebbero essere effettaute secondo una procedura di controllo scritta emessa dal gestore della linea e accettata dalle parti. Quindi è il gestore o chi lo rappresenta che seglierà se il personale deve essere certificato secondo ISO 9712  e seguire la norma anche per quanto previsto sull'emissione delle procedure di controllo.